THE CANDYDATES – Wild lovely race
Quattro canzoni di robusto rock chitarristico che, a tratti, riportano ai REM o ai Replacements.
Quattro canzoni di robusto rock chitarristico che, a tratti, riportano ai REM o ai Replacements.
E’ una fortuna che esista Giorgio Canali, che le sue sue canzoni rimangano sempre così urticanti, cattive, lucide, poeta moderno che non ha paura a confrontarsi a chiare lettere con una realtà sempre più...
Dodici brani di costante grande impatto elettrico e una potente ritmica, che guardano esplicitamente a grunge, Afterhours, Maneskin, Hives.
Scrittura lieve, raffinata, debitrice alla lezione di Francesco De Gregori in primis ma che non disdegna pennellate compositive alla Lucio Dalla.
Dopo un lungo periodo di lavoro e dedizione, il giovane rapper AKA STEVE presenta il suo primo disco: DI(S)SENSO, online venerdì 13 ottobre per Kimura.
Sette brani che attingono alla tradizione punk rock con marcate linee melodiche e una forte impronta rock.
I nove brani partono dalla canzone d’autore ma si sviluppano in un labirinto di contaminazioni (soprattutto con la musica elettronica in varie sue filiazioni, dalla techno alla dark wave) supportati da una vocalità molto personale.
La band emiliana riesce a mischiare con equilibrio, eleganza e competenza una serie di influenze affini, dal grunge a sonorità quasi garage punk, momenti psichedelici, un più generico alternative rock chitarristico.
La band toscana, che trasforma il classico sound melodico di anni Cinquanta e Sessanta in corposi brani punk rock.
Sound metropolitano e tribale, dalle forti influenze jazz funk e punk jazz con elementi hip hop, che talvolta riportano alla mente i Morphine, i Material o Jamie Branch.
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