BASEBALL GREGG – Briefs
Un sound che partendo dal classico West Coast rock e dalle inossidabili radici folk pop alla Simon & Garfunkel giunge fino alla più recente espressività sognante di Bon Iver, Kings of Convenience, Devendra Barnhart.
Un sound che partendo dal classico West Coast rock e dalle inossidabili radici folk pop alla Simon & Garfunkel giunge fino alla più recente espressività sognante di Bon Iver, Kings of Convenience, Devendra Barnhart.
Per festeggiare il 35° anniversario dalla sua uscita, la band austriaca, con l’apporto vocale del “nostro” Andrea Manges, riprende lo storico undicesimo album dei Ramones.
Dieci brani dalle atmosfere soffuse e sospese, in cui l’elettronica si sposa molto bene a una canzone d’autore raffinata ed elegante, in bilico tra Diodato e Fabio Concato.
E’ corroborante per lo spirito e le orecchie quando un album risulta indefinibile, tanti sono i “generi” che vi confluiscono, si mischiano, emergono all’improvviso per poi scomparire.
La band romagnola all’esordio con un potente album di hard rock intriso di stoner che riporta alla mente anche l’era grunge di band come Soundgarden e Audioslave.
Il quarto album della band padovana è un lavoro composito, in cui varie influenze sonore si intersecano per creare una miscela piuttosto originale e personale.
La band umbra, al quinto album, tesse trame malinconiche, romantiche, oscure, decadenti, in cui convergono un’anima folk dark e frequenti suggestioni in arrivo dal mondo Nick Cave
Un lavoro che premia la costanza e la qualità compositiva della sua canzone d’autore virata in post wave, elettronica, synth pop.
Ci riporta, come da significativo nome, nel pieno degli anni Ottanta della post disco music, synth pop e dance, con scampoli di new wave.
Musica da camera psichedelica ed elettronica sperimentale.
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