ANTONIO FRENO – Piacere
Musica sempre frizzante, originale, mai banale, ottimi testi. Un’ottima partenza.
Musica sempre frizzante, originale, mai banale, ottimi testi. Un’ottima partenza.
Dieci brani autografi, in cui il suo stile strumentale, tra country, blues e Ry Cooder, si esalta attraverso brani sospesi, evocativi, ricchi di atmosfera.
Dal romanzo di Luca Vitali, “Rock’n’Roll Shit / Il Filosofo del Chiaro di Luna” esce l’ispirazione per le tredici canzoni contenute in questo intenso album a cui collaborano fior di musicisti di primo piano della rock and folk italiana e straniera.
Cinque brani di grande qualità sonora, con arrangiamenti perfetti, in costante equilibrio tra house, drum n bass,, dance, pop e funk ma con un’anima oscura e cupa.
A basi sonore vicine a certa new wave elettronica si contrappongono testi recitati, che conferiscono al disco una dimensione molto teatrale.
Sette brani immediati, urgenti, in cui convergono rabbia punk, un retrogusto power pop e una buona e corroborante dose di glam rock.
Nove brani di post punk/new wave dai ritmi sostenuti, con atmosfere malinconiche e cupe.
Esordio per la band siciliana all’insegna di un sound pop rock molto curato, elegante, raffinato e affascinante.
Il terzo album della band calabrese, dalla carriera ormai ventennale, è un’esplosione di ritmo e vitalità tra ritmi funk, volute jazz, swing e un omaggio alla musica brasiliana.
Tra le band più personali e devastanti degli anni Novanta, con un sound post punk/noise che guardava a realtà come Sonic Youth e Fugazi
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