AMENO – La Tigre e l’Uragano
Una miscela abrasiva e feroce di post punk, alternative rock, post hardcore e punk, cantata in italiano.
Una miscela abrasiva e feroce di post punk, alternative rock, post hardcore e punk, cantata in italiano.
Album caratterizzato da un groove malato, aspro, distorto, dal substrato hard funk ma che pesca nel rock n roll più primitivo e oscuro.
Suoni e attitudine impeccabili, perfetto per gli amanti del flower punk.
Corposo pop rock chitarristico con una qualità compositiva altissima, di livello internazionale e dal grande potenziale commerciale.
Brani debitori alla lezione post punk ma con rimandi a psichedelia e influenze Sixties, in una gamma di stili che va dai primi Cure agli Echo & the Bunnymen
Minimalismo sonoro, atmosfere drammatiche, solenni, oscure e malate, Velvet Underground, Jesus and Mary Chain e umori shoegaze si mischiano in una miscela personale e originale.
Una trasposizione musicale della tragedia shakesperiana “Macbeth” in chiave drone music, sperimentale, dalle tinte folk/blues.
La musica viaggia sicura in un contesto che assimila R&B, pennellate jazz, echi hip hop, alt pop, approccio dream pop, un pizzico di Billie Eilish e uno di Bjork.
Sound arrembante, aspro, di chiara matrice grunge ma che attinge anche da marcate linee melodiche, da tratti emo, da band nostrane come Le Vibrazioni e Afterhours.
Otto brani autografi, un groove pazzesco, suoni di pura eccellenza, un disco bellissimo e potentissimo (suonato da musicisti eccellenti).
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