Categoria: Nuova Musica Italiana
Il retaggio jazz dei musicisti ben si accompagna con la volontà di sperimentare, andare oltre le consuetudini, in un’immaginaria colonna sonora (il sound ben si presterebbe in tal senso). In mezzo anche tonalità prog, elettronica, ambient, improvvisazione.
Gli undici brani guardano a Fugazi e Shellac del compianto Steve Albini che di loro curò due album, con trame complesse, scarne, acide e ostiche che incrociano costantemente un’attitudine punk e uno sguardo compositivo progressivo, aperto, senza confini o reticolati artistici.
Cinque brani in cui naviga in un contesto pop elettronico particolarmente danzereccio e fruibile, dai frequenti sapori anni Ottanta,
È da oggi sulle maggiori piattaforme digitali il nuovo singolo di Cortellino “La gioia dei bambini”
approccio punk (sia musicalmente che nell’irriverenza dei testi) con uno stile teatrale/cabarettistico, alternando brani di grande impatto ritmico e violenza chitarristica, con ballate “storte” semiacustiche.
Smussa le atmosfere goth dark dell’esordio, pur mantenendosi su coordinate sonore ed espressive oscure, comunque ascrivibili all’ambito post wave/post punk, con anche sferzate grunge ma che si concede incursioni anche in contesti più pacati e malinconici.
In bilico tra elettronica, che diventa anche industrial (vedi la conclusiva “Animal no manual), canzone d’autore, sguardi a Bjork, sperimentazione, voglia di non adagiarsi su cliché risaputi.
Come sempre un brutale assalto sonoro, spietato, tra oscura psichedelia, doom, hard, stoner, metal, noise, sludge.
Sound personale, dai sapori hard rock/grunge (Guns N Roses, Audioslave e Soundgarden) e rock blues (Rivals Sons e Black Crowes in primis)
Sound abrasivo in canzoni che spaziano da assalti ritmici di estrazione punk rock a ballate ruvide, acide e sghembe di sapore lo-fi.
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